Sette volumi di cm. 22,5, pp. 3.500 ca. complessive. Al primo volume due tavole incise in rame: Ritratto dell’autore ed Antiporta allegorica (incisi da Pompeo e Giovanni Lapi). Solida ed elegante legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte, dorsi lisci con fregi in oro e titoli su doppi tasselli. Ex libris nobiliare inciso a ciascun volume. Esemplare particolarmente fresco e marginoso (in barbe e con testimoni), in eccellente stato di conservazione. Edizione di gran lunga aumentata rispetto all’originale (apparso nel 1773 in un solo volume). Si tratta di un lunghissimo poema licenzioso incentrato sui tradimenti coniugali e i mariti sfortunati nel corso dei secoli, a cominciare da Adamo. Il poema piacque a Voltaire per “les jolis vers et la parfaite connaissance de l’antiquité et des moeurs modernes” e a Ranieri Calzabigi, che la paragonò all’Hudibras del Butler prediligendola ai capolavori della poesia eroicomica italiana. Giovanni De Gamerra (Livorno, 1743 – Vicenza, 1803), avventuriero, poeta e librettista, fu in gioventù abate ma lasciò la tonaca per entrare nell’esercito austriaco come sottotenente. Poeta di corte a Vienna nel 1775 grazie all’intercessione di Metastasio, si recò nel 1786 a Napoli per un piano di riforma teatrale, ma ne fu cacciato da Ferdinando IV l’anno seguente perché sospetto di idee rivoluzionarie. Cfr. Melzi v. 3, p. 462.
(GAMERRA GIOVANNI)
La corneide. Poema eroi-comico…
s.l., (ma Livorno), s.n., (ma Masi), s.a. (ma 1781)
1.100,00€
COD: 78121
Categoria: letteratura
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