Description des beautés de Génes et de ses environs…

Cm. 19, pp. (2) 142 (2). Con grande stemma al frontespizio e 20 tavole f.t. (di cui molte ripiegate) tra cui la carta topografica più volte ripiegata (cm. 42 x 31 più margini). Il tutto nitidamente inciso in rame. Solida ed elegante legatura coeva in piena pelle, dorso a nervi con titoli e ricchi fregi in oro. Tagli rossi. Esemplare genuino e ben conservato, senza difetti. Edizione di molto ampliata rispetto all’originale del 1768 che possedeva solo 3 tavole. Celebre guida d’interesse genovese, a proposito della quale Schlosser (p. 552) così si esprime: “La superba e ricca Genova… in cui l’arte era da tempo immemorabile una cosa di lusso e d’importazione, a differenza della sua rivale Venezia, possiede nell’età antica solo la guida piuttosto tarda del suo storiografo Giuseppe Ratti… che vuole appunto colmare questa lacuna”. La paternità dell’opera viene attribuita a G.A. Brusco ma per taluni sarebbe invece del Ratti.